Anche sostituire o installare porte all’interno degli edifici residenziali esistenti è un intervento che può dare diritto alle agevolazioni fiscali, in alcuni casi specifici. Il bonus fiscale che può riguardare le porte interne è la detrazione fiscale Irpef del 50% per le ristrutturazioni edilizie. Questa agevolazione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2017 dalla Legge di Stabilità per il 2017 nell’ambito dei lavori di ristrutturazione.
Parlando di porte, va subito fatta una distinzione: si considerano porte esterne quelle che delimitano la casa rispetto all’esterno; le porte interne invece sono quelle che separano gli ambienti e le stanze della casa.
Oltre a distinguere gli ambienti, le porte interne di una casa hanno un ruolo fondamentale per la riservatezza e inoltre sono un elemento di arredo e decoro. Si notano subito quando si entra e si esce dalle stanze, possono abbellire la casa e aumentarne il valore e la qualità.
L’argomento detrazioni, in relazione alle porte interne, è un po’ delicato e richiede qualche chiarimento.
Sono ammesse a beneficiare della detrazione 50% per le ristrutturazioni edilizie le riparazioni di porte interne nel caso in cui si tratti di un intervento sulle parti condominiali degli edifici, purché nell’intervento di riparazione vengano conservati materiali, colori e dimensioni delle porte.
La detrazione fiscale del 50% è applicabile anche all’installazione delle porte interne nelle singole unità abitative in seguito a un allargamento di porte o all’apertura di un nuovo vano porta che serva a unire due unità immobiliari o due stanze. Un altro intervento agevolabile è la sostituzione di una porta interna tradizionale con una porta blindata.
Quello che manca è l’intervento di ristrutturazione più comune: la semplice sostituzione delle porte interne di una casa. L’Agenzia delle Entrate esclude questo tipo di intervento dall’elenco dei lavori di ristrutturazione agevolabili.
Per maggiori informazioni sulla detrazione Irpef del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia è possibile consultare la guida dell’Agenzia delle Entrate “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali“.